Sicuramente voi non
avete mai ipotizzato di riutilizzare l’acqua con la quale vi siete lavati!
Certo sarebbe decisamente antigienico, a meno che in casa non abbiate la doccia
progettata dal designer Jun Yasamoto, che in collaborazione con altri progettisti, è riuscito a produrre una
doccia che non spreca nulla: l’acqua di scarico è diretta in un sistema di
filtraggio del tutto naturale. Il processo di filtraggio è detto di “ fitodepurazione” perché coinvolge sabbia che rimuove
agenti inquinanti e piante acquatiche che rimuovono batteri e impurità. In
questo modo l’acqua ritorna pulita e pronta ad affrontare un nuovo ciclo di
vita. Acqua, piante e sabbia sono quindi gli elementi di base che servono per
attuare questo progetto così speciale e che stanno alla base del funzionamento
dei sistemi sanitari ultra ecologici di nuova generazione. La filtrazione
naturale è quindi il principio di questa doccia, che per il momento rimane un
prototipo ma che sta iniziando ad essere considerata come una vera e propria
alternativa all’uso delle risorse idriche continue. La mancanza di acqua,
soprattutto in regioni molto secche e asciutte del pianeta conduce infatti le
persone a non poterne disporre a sufficienza nemmeno per l’alimentazione o per
il consumo di acqua domestica, quindi invenzioni intelligenti come questa
potrebbero rappresentare la svolta nella concezione del bagno del futuro, dove
la tecnologia si propone al servizio della natura e la introduce amabilmente
negli spazi abitativi. La sala da bagno del futuro diventerà quindi un giardino
acquatico?
Nessun commento:
Posta un commento