Da un’indagine del Dipartimento politiche antidroga (Dpa)
sull’utilizzo di stupefacenti in Italia, è emerso che uno studente su quattro
fuma cannabis. Sono 5 le città in cui si consuma più frequentemente
marijuana; Al primo posto c’è Milano,
con una percentuale altissima del 43% dei giovani tra i 14 e i 24 anni di età.
Segue Napoli con una percentuale del
39%. Al terzo posto c’è Campobasso,
con una percentuale addirittura maggiore rispetto alle grandi città, circa il 44%
dei giovani tra i 14 e i 24 anni di età consuma cannabis. Perché è al terzo
posto? Semplice, il piccolo capoluogo del Molise conta circa 49,343 abitanti,
rispetto a Milano sono numeri inesistenti, visto che il numero di abitanti è
quello più alto in Italia, pensate che la Lombardia conta più di 10.000.000 di residenti.
Nella classifica non poteva mancare la nostra capitale, che si posiziona al quarto posto con la percentuale del
37%. Come ultima classificata c’è Torino,
il 32% dei giovani, ha provato a fumare cannabis. Per capire come, quanto e
perché marijuana e hashish sono diventate un’abitudine adolescenziale, ecco le
parole di 30 ragazzi italiani che raccontano il loro rapporto personale con i
spinelli.
Ragazza, 17 anni, Roma
Mi sono fatta una canna per la prima volta quando avevo 15
anni: al mare con le amiche, tutte femmine. Eravamo curiose, e comunque a casa
mia l’erba non è mai stata un tabù, mia madre ha sempre fumato
tranquillamente davanti a me e quindi non potrebbe certo criticarmi. Mio padre
invece non fuma, e non sa che io lo faccio, ma loro sono separati e non vivo
con lui. Fumo nel weekend, mai durante la settimana perché devo studiare.
L’erba mi fa ridere, divertire, esaltare. Comunque non sono mai stata male come
alcuni amici a cui è capitato di vomitare perché il fumo era troppo forte o
perché avevano anche bevuto. E non ho neanche mai avuto paura di diventare
dipendente perché conosco me stessa, so quando fermarmi. Fumo per scelta e mi
irrita lo stereotipo dei giovani "che lo fanno perché non sanno più
divertirsi". Lo facciamo perché ci piace e basta.
Ragazza, 16 anni, Roma
Frequento uno storico liceo classico di sinistra, qui tutti
si fanno le canne. La discriminante è su quante te ne fai, non se te le fai.
Ho iniziato a 15 anni, è stato bello soprattutto il rito di prepararla
insieme, di fumarla insieme. Mi faceva sentire ancora più parte del mio
gruppo. Ho continuato a farmele, ma solo nei fine settimana. Ogni weekend chi
ha la casa libera la mette a disposizione: fumiamo insieme e poi ridiamo,
diciamo cose stupide, ci sentiamo in sintonia, è il modo migliore per stare
bene insieme. La "maria" si trova ovunque, molti miei amici la
vendono: con 10 euro ti fai due canne. Quando usciamo cerchiamo di non bere e
fumare insieme, chi lo fa poi sta male. Io riesco a contenermi, mi fa stare
bene così, invece molti miei amici fumano tutto il giorno, anche la mattina
prima di entrare in classe.
Ragazzo, 14 anni, Roma
Ho fumato per la prima volta quest’anno, quando ho cominciato
il liceo. Non mi è piaciuto per niente. Poi però, sempre in gruppo, ho
riprovato ed è stato bellissimo: sono partito completamente, mi sono sentito
bene con me stesso, in pace, allegro. Insomma, felice. Da solo, però, non l’ho
mai fatto. Perché è una specie di rito. È il gesto che conta, insieme al
fatto di stare tutti insieme. Non sono però un consumatore abituale, fumo il
sabato con gli amici "scroccando", non l’ho mai comprata. Ho smesso
da un mese e 10 giorni: me l’hanno imposto i miei perché dovevo migliorare i
voti a scuola: qualche volta infatti andavo a scuola un po’ rimbambito.
Ragazzo, 13 anni, Torino
Sono del Sud, vivo a Torino da quattro anni. Non mi sono
ancora ambientato e tendo a stare in disparte dai miei compagni, specie da
quelli che mi deridono. A ogni fenomeno di bullismo si è associata la
sofferenza per la perdita di mio padre. Mi devo difendere da solo da quelli che
hanno deciso di prendersi gioco di me. Poi ho trovato la soluzione ai miei problemi:
nei giardinetti davanti alla scuola ho visto un ragazzo che tutti salutavano
come una star. Mi sono avvicinato e gli ho chiesto: "Ma qual è il tuo
segreto per essere felice?", e lui mi ha risposto: "Il trucco sta in
questa cartina, metti la roba, la arrotoli, e poi lecchi per attaccare le
estremità... ed è fatta!". Da quel momento ho avuto la svolta della mia
vita...
Ragazzo, 15 anni, Torino
Sai quando ti vietano una cosa e più te la vietano, più sei
intenzionato a farla? Ecco questa è stata la mia prima motivazione, l’anno
scorso, al dire sì a una canna. La mia famiglia non mi ha mai lasciato lo
spazio per essere un adolescente normale. Una sera però ho incontrato alcuni
ragazzi del quarto anno che mi hanno invitato a una serata prima in discoteca e
poi in giro tutta la notte per la città. Una notte "cannabis
no-limits". Alla fine, attraversando la strada, non vedendo quasi nulla,
un’auto mi ha investito e sono stato
portato d’urgenza in ospedale. Lì sono arrivati i miei genitori. Da quel giorno
mi tengono sempre sotto controllo. Ma appena si distraggono, mi fumo una canna.
Ragazzo, 17 anni, Torino
Fumo occasionalmente, perché mi rilassa fisicamente e
mentalmente, facendo aumentare le sensazioni uditive e visive. Mi piace fumare
con gli amici; lo considero come uno svago occasionale, da cui non sono per
niente dipendente.
Ragazza, 17 anni, Napoli
Quando brucio una cartina, brucio tutte quelle linee
immaginarie che appesantiscono le mie giornate. Riesco ad avere più spazio per
pensare e a buttare lontano da me i miei problemi. Se dicessi a 100 persone
tutto questo, 95 mi direbbero che sono una tossica, che sono diventata stupida.
Perché è più facile indossare le proprie lenti stereotipate e dire che la
marijuana è illegale, che nuoce alla salute, che crea dipendenza. Ma
pensandoci un attimo, è così brutto voler scappare dai problemi per un’ora?
Non li risolverà, però aiuta a ma guardarli tutti insieme da lontano.
Ragazzo, 16 anni, Napoli
Fumo perché è un modo migliore di vivere la vita, di vedere
la vita da un’altra prospettiva, molto piacevole. L’erba non deve essere vista
come una sostanza stupefacente, ma come un semplice fiorellino che ti apre la
mente e ti porta a grandiosi ragionamenti ai quali durante la vita quotidiana
non saresti mai arrivato. Fumo con i miei migliori amici, mai da solo. Semplici
battute squallide, cadute o un qualsiasi fatto divertente, sotto effetto di
"maria" diventano esilaranti. L’erba riesce anche a consolidare le
amicizie. In poche parole fumo perché mi migliora in tutto.
Ragazza, 17 anni, Napoli
Fumo da quando avevo 15 anni, circa tre volte a settimana,
anche se ci sono periodi, soprattutto d’estate, o quando sono più stressata,
nei quali posso fumare anche ogni giorno e più volte al giorno. Lo faccio al
mare, a casa di amici, a casa mia, in compagnia di solito, quasi mai da sola,
tranne alcuni momenti eccezionali. Mi aiuta a rilassarmi, a dormire, quando ero
più piccola anche per divertirmi con gli amici. Ora soprattutto per alleviare
lo stress della scuola e degli impegni o prima di fare sesso.
Ragazzo, 15 anni, Campobasso
Ho cominciato un paio d’anni fa, spinto dalla sensazione
idilliaca descritta dai miei coetanei. In effetti mi è piaciuto e ho scelto di
continuare, evitando però di farla diventare una dipendenza. Tutto ciò che
volevo, e voglio, è un po’ di "sballo" e di tranquillità. Io
ritengo che fumare erba non debba essere vista come una cosa sbagliata,
soprattutto per i suoi effetti terapeutici.
Ragazzo, 18 anni, Campobasso
La mia dipendenza ha preso il sopravvento. Ho cominciato da
adolescente. L’effetto calmante mi coglie subito, dopo due tiri. È una
sensazione particolare, intensa, e diversa da ogni altra, che modifica sia la
mia percezione del mondo sensibile, sia quella del pensiero. Quando non sono
"fatto", invece, prevale una sensazione di vuoto; quando non sono
fatto, la mia mente sembra come bloccata da un tappo; quando fumo la mia mente
riesce ad abbattere quell’ostacolo e il mio pensiero diventa piacevolmente
sfuggente, e si perde spesso.
Ragazza, 23 anni, Isernia
Ho iniziato a fumare quest’anno, in discoteca. Inizio a
ballare con i miei amici, bevo qualche bicchiere, e mentre sono lì al bancone
che sorseggio la mia vodka, si avvicinano a me due ragazzi facendomi una
proposta: "E se stasera passassi una serata superalternativa all’insegna
dello sballo? Abbiamo quello che fa per te...". Accetto di seguirli e ci
appartiamo poco fuori dalla discoteca, vicino un boschetto (in Molise posti dove fumare ne abbiamo molti) e lì iniziano a mostrarmi la
"roba". Comincio a fumare la prima canna, mi rilasso e ne provo un’altra:
all’improvviso avverto una sensazione fantastica per la quale mi sembra di
essere completamente in un altro mondo!
Ragazzo, 17 anni, Milano
Ho iniziato a 15 anni, cosciente di quello che facevo. Ora lo
sono ancora di più. Fumo in media tre spinelli al giorno. Nel weekend salgo un
po’, ma nemmeno sempre. Cerco di farlo ai giardini o in posti in cui non do
fastidio, mi aiuta a rilassarmi nel dopo scuola e anche la sera. Butto giù lo
stress e me ne sto per i fatti miei.
Ragazzo, 18 anni, Milano
La prima canna l’ho fumata a 12 anni. Non implica una vita
malsana, anzi pur facendo uso di "cannoni" si può andare bene a
scuola e condurre una vita equilibrata. Mi provoca soprattutto rilassatezza,
nessun effetto collaterale. Bisogna solo essere maturi e valutare che l’abuso
incide su fisico, elasticità mentale e portafoglio.
Ragazza, 14 anni, Milano
Sono una ragazza che non si è mai fatta condizionare da
quelli che dicono: "Dai, fumati ’sta canna, se no non potrai mai essere
della nostra compagnia!", ma alla fine ci sono cascata anche io. La prima
volta nel primo anno di liceo. Il motivo vero per cui continuo a farmi le canne
è la solitudine: sono figlia unica, i miei genitori lavorano tutto il giorno e
sono costretta a rimanere a casa da sola per molte ore e questo mi provoca uno
stato di depressione che sento di poter colmare solo in questo modo.
C'é un errore....(enorme): Campobasso, il capoluogo del Molise, conta circa 50 mila abitanti...non 313mila! É una cifra assurda 😂
RispondiEliminaGrazie per la correzione, 318 mila abitanti sono in tutto il capoluogo, ecco il motivo della mia confusione!
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